domenica 17 novembre 2019

Le farine di Terre del Mare del Delta del Po a Borghi d'Europa


Sara Bertarelli presenta alla pizzeria Luppolo Selvatico di Pero di Breda di Piave (in occasione
delle iniziative di informazione promosse da Borghi d'Europa), la farina di grano tipo 1
biologico, prodotta col marchio La Terra del Mare, nata dal desiderio di valorizzare un prodotto
del Delta del Po,seminato e racciolto dai soci della cooperativa
Co.S.V.A. di Porto Tolle.
" Il grano tenero Bio selezionato, viene esclusivamente macinato a pietra in modo da
mantenerne integre le proprietà.La farina ottenuta, tipo 1 semi integrale, non viene 
trattata con alcun tipo di additivo, miglioratore e conservante, così gusti, profumi e 
aromi portano il sapore pieno del nostro territorio.Il mulino a pietra, per quanto 
possa macinare il grano più o meno finemente non produrrà mai una farina 
raffinatissima tipo 00 ma sempre una tipo 1, 2 e integrale: una farina cioè non 
bianchissima e neppure impoverita delle sue sostanze importanti come proteine, 
vitamine (B1, B2, PP, B6), magnesio, calcio e altri sali minerali.Il germe di grano 
viene mantenuto nella nostra farina, è l’embrione, ovvero la parte fondamentale 
del seme, da cui nasce e cresce la pianta ed è quindi un vero e proprio concentrato di 
sostanze nutritive come vitamine del gruppo B e del gruppo E, aminoacidi, sali 
minerali, proteine e grassi “buoni”. "
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Gli ortaggi di Nonna Carla alla pizzeria Luppolo Selvatico


Alessandro Ramon, nume tutelare della pizzeria Luppolo Selvatico di Pero di Breda di Piave,
interpreta le pizze con gli ortaggi dell'azienda agricola Nonna Carla di Cavriè di San Biagio
di Callalta, giusto a un tiro di schioppo dal  proprio locale.
L'azienda è a conduzione familiare ed effettua da più di vent'anni la vendita diretta di prodotti
freschi stagionali : radicchio rosso di treviso, asparagi bianchi e verdi, fragole, zucchine,
pomodoro, fagiolini, peperoni, melanzane.

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La mozzarella di bufala Tre Comuni alla Pizzeria Luppolo Selvatico


Alessandro Ramon,nume tutelare della Pizzeria Luppolo Selvatico di Pero di Breda di Piave (TV),
interpreta le pizze proposte alle giornate di presentazione del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie della Pizza,con la mozzarella di bufala dell'azienda agricola  3 Comuni.
La degustazione è organizzata da Borghi d'Europa in occasione del progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica-Forum Intergovernativo
per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica) e da ESOF2020 EurioScience
Oper Forum Trieste.


"L’azienda agricola Tre Comuni vanta una storia assai lunga, di cui va orgogliosa. Nasce dalla tenace volontà di tre fratelli trevigiani: Eros, Ivan e Miscel Minato. Poco più che ragazzi, furono introdotti al mestiere di allevatori dal padre Bortolo che si occupava di bovini e per passare poi anche al mestiere di casari. Il signor Bortolo era stato portato dalle circostanze a mandare uno dei figli, poco più che diciassettenne, in quel di Capua, in Campania, dove i migliori mastri casari italiani hanno generosamente scelto di tramandargli i segreti della mozzarella di bufala. Ma solo dopo anni di prove sul campo, studi e tentativi, finalmente il marchio Tre Comuni fu registrato alla camera di commercio di Treviso. Era il 19 giugno 1992.
La mozzarella di latte bufala - si dice - è gelosa e pure timida. È gelosa dei suoi segreti e non le piace che vengano trascritti, ragione per cui il processo attraverso il quale nasce quella autentica è tramandato solo a voce. È timida: non ama le folle e bisogna farla in due. Ecco perché Miscel Minato, di ritorno da Capua, non riusciva a produrne una come si deve. Provava e riprovava ma non si sentiva soddisfatto, pur avendo visto decine anzi centinaia di volte i mastri casari al lavoro. Tornò allora a Capua, testardo, e ricominciò da capo fino a quando uno dei mastri, ormai legati a lui dall’affetto che viene dalla condivisione della fatica quotidiana, affascinato dalla tenacia del ragazzo, non decise di seguirlo a Treviso portandosi un secchio di siero. Là, dopo essersi appartato in solitudine con Miscel, volle rivelargli finalmente il suo segreto. Fu così che nacque la prima vera mozzarella Tre Comuni.
Perché Tre Comuni? Perché l’azienda nasce in una zona di confine fra tre diversi comuni e perché i fratelli che ne sono l’anima sono proprio tre. Oggi l’azienda conta 18 dipendenti, 950 capi di bestiame distribuiti in 3 allevamenti, e dei valori da portare avanti: la qualità, la freschezza e la genuinità. Che non sono parole vuote facilmente rivendibili ma convinzioni profonde per i fratelli Minato, che lavorano secondo coscienza e secondo natura, offrendo sempre una mozzarella fresca di giornata, ovvero di latte di bufala munto nelle 12 ore precedenti, non un minuto di più.
I riconoscimenti non si sono fatti attendere e la distribuzione va a gonfie vele mentre un numero sempre maggiore di consumatori fa espressa richiesta del marchio Tre Comuni. In più, questo caseificio ha qualcosa di speciale: lavora la mozzarella a vista e produce su richiesta e su misura. Il cliente che si reca nel negozio (link alla pag “dove siamo”) può vedere, grazie a delle grandi vetrate, quello che succede nel laboratorio e scegliersi la mozzarella più attraente o addirittura chiederne una su misura, che verrà fatta sotto ai suoi occhi."



Alvise Tomasi (La Nostra Pizza) a Le Vie della Pizza


Alvise Tomasi,nume tutelare de La Nostra Pizza di Mignagola di Carbonera (TV), partecia
alle giornate di presentazione del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie della
Pizza,organizzato da Borghi d'Europa in occasione del progetto 'L'Europa delle Scienze e
della Cultura', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica-Forum Intergovernativo
per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica) e da ESOF2020 EurioScience
Oper Forum Trieste.

Alvise Tomasi, da tempo partner d'informazione del progetto europeo, propone due pizze
con il melograno (fornito dall'azienda agricola Latifondo 63 di Meolo-Ve) e con il germoglio
di bambù (fornito dal Consorzio Bambù Italia di  Cattolica).

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Le Vie della Pizza al Luppolo Selvatico di Pero


Alessandro Ramon accoglie nella propria pizzeria Luppolo Selvatico di Pero di Breda di
Piave (TV), la presentazione del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie della
Pizza,organizzato da Borghi d'Europa in occasione del progetto 'L'Europa delle Scienze e
della Cultura', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica-Forum Intergovernativo
per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica) e da ESOF2020 EurioScience
Oper Forum Trieste.

Il locale è stato scelto dai giornalisti e dai comunicatori di Borghi d'Europa, dopo una attenta
valutazione 'in incognito'.
"Ingredienti di prima scelta, tanta ricerca per l'impasto e tempi lunghi di lievitazione garantiscono
che le nostre pizze siano ottime e leggere: grande cura nella massima semplicità", così annota
Alessandro Ramon che, con la sua squadra, "...vi aspetta a cuore aperto: preparatevi a una fragrante fantastica serata tra persone felici".
Che dire di più ?

Risultato immagini per immagini luppolo selvatico pizzeria

sabato 16 marzo 2019

Il Percorso Internazionale Le Vie della Pizza alla Prismafood di Valvasone



La rete Borghi d’Europa prosegue nell’itinerario di
presentazione de Le Vie della Pizza, realizzando uno
stage multimediale presso la Prismafood di Valvasone
specialisti nella produzione di forni e attrezzature per
la preparazione e cottura della pizza made in Italy.

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno
scelto l’azienda friulana come partner d’informazione
del progetto.
La redazione multimediale di Borghi d’Europa realizzerà
due puntate della trasmissione omonima, proponendo
le interviste a Sergio Dus (titolare di Prismafood) e
Stefano Pase (direttore commerciale), ad Elena Margarit
di Lilly Codroipo srl (attrezzature per pizzerie, gastronomie,
fast food).
Grande spazio poi alla lavorazione e degustazione delle
pizze, con i Maestri Pizzaioli di FriulPizza e de l’Angolo
Goloso (Treviso), le farine bio del Mulino Terre Vive
(Rossano Veneto-Vi), le mozzarelle di Latteria Montanari
(Villesse-Go) .Ospite dell’incontro la Biologa Nutrizionista
dott.ssa Mariasole Crosato che,in collaborazione con l’Angolo
Goloso, ha realizzato il progetto GRANER, Pizza Salute
e Nutrizione.
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